New York, New York -- (Newsfile Corp. - 18 gennaio 2025) - PERCHÉ: Rosen Law Firm, uno studio legale globale specializzato nei diritti degli investitori, ricorda agli acquirenti di titoli di Xerox (NASDAQ:XRX) Holdings Corporation (NASDAQ: XRX) tra il 25 gennaio 2024 e il 28 ottobre 2024, entrambe le date incluse (il "Periodo di classe"), l'importante scadenza del 21 gennaio 2025 per l'attore principale.
E QUINDI: se hai acquistato titoli Xerox durante il periodo di validità della Class, potresti avere diritto a un risarcimento senza dover sostenere spese o costi vivi tramite un accordo di commissione a percentuale.
COSA FARE DOPO: Per partecipare alla class action Xerox, vai su https://rosenlegal.com/submit-form/?case_id=31433 o chiama Phillip Kim, Esq.
al numero verde 866-767-3653 o invia un'e-mail a [email protected] per informazioni sulla class action. È già stata presentata una class action. Se desideri fungere da ricorrente principale, devi presentare ricorso alla Corte entro e non oltre
oltre il 21 gennaio 2025.
Un ricorrente principale è una parte rappresentativa che agisce per conto degli altri membri del gruppo nella direzione del contenzioso.
PERCHÉ ROSEN LAW: Incoraggiamo gli investitori a selezionare un consulente qualificato con una comprovata esperienza in ruoli di leadership.
Spesso, gli studi legali che emettono notifiche non hanno esperienza, risorse o un riconoscimento significativo da parte dei colleghi.
Molti di questi studi legali non conducono effettivamente azioni collettive sui titoli, ma sono semplicemente intermediari che indirizzano clienti o collaborano con studi legali che effettivamente conducono casi. Sii saggio nella selezione del consulente legale.
Lo studio legale Rosen rappresenta investitori in tutto il mondo, concentrando la propria attività in azioni collettive sui titoli e contenziosi derivati dagli azionisti. Lo studio legale Rosen ha ottenuto il più grande accordo di class action sui titoli mai raggiunto contro una società cinese all'epoca.
Lo studio legale Rosen è stato classificato al primo posto da ISS Securities Class Action (WA:ACT) Services per numero di accordi di class action sui titoli nel 2017. Lo studio è stato classificato tra i primi 4 ogni anno dal 2013 e ha recuperato centinaia di milioni di dollari per gli investitori. Solo nel 2019 lo studio ha garantito oltre 438 milioni di dollari per gli investitori.
Nel 2020, il socio fondatore Laurence Rosen è stato nominato da law360 Titan of Plaintiffs' Bar. Molti degli avvocati dello studio sono stati riconosciuti da Lawdragon e Super Lawyers.
DETTAGLI DEL CASO: Secondo la causa, durante il periodo di classe, gli imputati hanno rilasciato dichiarazioni false e/o fuorvianti e/o non hanno dichiarato che:
(1) dopo una grande riduzione della forza lavoro, la forza vendita di Xerox è stata riorganizzata con nuove assegnazioni di territorio e copertura degli account;
(2) di conseguenza, la produttività della forza vendita di Xerox è stata interrotta;
(3) di conseguenza, Xerox ha avuto un tasso di vendita inferiore di prodotti più vecchi;
(4) le difficoltà nello smaltimento dei prodotti più vecchi avrebbero ritardato il lancio di prodotti chiave;
(5) di conseguenza, Xerox avrebbe probabilmente registrato vendite e ricavi inferiori;
e (6) di conseguenza, le dichiarazioni positive degli imputati sull'attività, le operazioni e le prospettive di Xerox erano sostanzialmente fuorvianti e/o prive di una base ragionevole.
Quando i dettagli veri sono stati immessi sul mercato, la causa sostiene che gli investitori hanno subito danni.
Per aderire alla class action di Xerox, visitare https://rosenlegal.com/submit-form/?case_id=31433 oppure chiamare Phillip Kim, Esq. al numero verde 866-767-3653 o inviare un'e-mail a [email protected] per informazioni sulla class action.
Nessuna classe è stata certificata. Finché una classe non è certificata, non sei rappresentato da un avvocato a meno che tu non ne assuma uno.
Puoi selezionare l'avvocato di tua scelta. Puoi anche rimanere un membro della classe assente e non fare nulla a questo punto.
La capacità di un investitore di condividere qualsiasi potenziale recupero futuro non dipende dal fatto di fungere da attore principale.
La Federal Reserve si riunirà dopo la pubblicazione dei dati chiave sull’inflazione statunitense. Si riunirà anche la Banca del Giappone e i dati economici provenienti dal Regno Unito informeranno la Banca d'Inghilterra di un possibile taglio dei tassi. Ecco il tuo sguardo a ciò che accadrà nei mercati nella prossima settimana.
Decisione della Fed
Con la previsione che la Fed lascerà i tassi di interesse invariati al termine della riunione politica di due giorni di mercoledì, gli osservatori del mercato sono invece concentrati su fino a che punto i funzionari segnaleranno i tagli dei tassi prima della fine del 2024.
Il dot plot aggiornato mostrerà probabilmente due tagli di 25 punti base quest’anno, in calo rispetto ai tre di marzo.
I dati sull'occupazione di venerdì, che hanno mostrato un'accelerazione sia dell'occupazione che dei salari a maggio nonostante il tasso di disoccupazione sia aumentato, hanno visto i mercati ridimensionare le aspettative di tagli dei tassi quest'anno, con il primo taglio dei tassi ora previsto per settembre.
I recenti commenti dei funzionari della Fed hanno indicato che non hanno fretta di tagliare i tassi poiché l’inflazione rimane persistente e le prospettive di crescita rimangono solide.
L’inflazione si è raffreddata dopo gli aggressivi rialzi dei tassi iniziati nel 2022, ma non è ancora scesa al target del 2%.
Dati sull'inflazione di maggio
I dati sull’inflazione per maggio dovrebbero essere rilasciati poche ore prima della dichiarazione della Fed di mercoledì. Ulteriori segnali di allentamento dell’inflazione potrebbero consolidare le aspettative di tagli dei tassi, soprattutto alla luce dei segnali di debolezza economica.
Wall Street, sostenuta dal raffreddamento dell’inflazione, osserverà da vicino la situazione. I trader continuano a scontare un certo allentamento monetario quest’anno, con anche qualche debole speranza di un taglio a luglio.
Una mancata inflazione potrebbe spaventare gli investitori e riportare indietro i timori di recessione rimasti dormienti per mesi.
Senza dubbio, i dati potrebbero stimolare i mercati prima della conferenza stampa post-riunione del presidente della Fed Jerome Powell.
Wall Street
Wall Street osserverà attentamente i dati sull'inflazione di mercoledì e la riunione della Fed per capire se le speranze di atterraggio morbido che hanno spinto le azioni ai massimi storici sono ancora giustificate.
"No one expects the Fed to cut (rates next week), but will they open the door for a cut as soon as September is the big question on everyone's mind," Ryan Detrick, chief market strategist at the Carson Group told Reuters, adding he still sees a September reduction on the table.
This year's rally has lifted the S&P 500 up more than 12% year-to-date, on expectations the Fed can cool inflation without hurting growth. Yet recent economic data have sent conflicting signals: Friday’s jobs report was far stronger than expected, while earlier reports showed a slowdown in manufacturing and a first-quarter growth rate revised lower.
“The market would like some clarity and not see the Fed have to wait until December or January to begin cutting rates,” said Paul Christopher, head of global market strategy at the Wells Fargo Investment Institute, adding a long period of elevated borrowing costs could hurt the economy.
UK data
Market participants will be closely watching the latest U.K. jobs report on Tuesday as they try to gauge whether wage pressures are easing fast enough to make a Bank of England rate cut a near-term prospect.
© Reuters.
© Reuters.
US500
-0.11%
Investing.com -- The Federal Reserve is to meet as key U.S. inflation data is released. The Bank of Japan is also to meet and economic data out of the U.K. will inform the Bank of England as it contemplates rate cuts. Here's your look at what's happening in markets for the week ahead.
Fed decision
With the Fed widely expected to leave interest rates on hold at the conclusion of its two-day policy meeting on Wednesday market watchers are instead focused on how many rate cuts officials will signal for the rest of 2024.
The updated dot plot will likely point to two 25-basis point cuts this year, down from three in March.
Friday’s employment data, which showed both jobs and wage growth accelerated in May even though the unemployment rate ticked higher, saw markets pare back expectations for rate cuts this year, with the first rate cut now expected to come in September.
Recent comments by Fed officials have indicated they are in no rush to cut rates as inflation remains persistent and the outlook for growth remains solid.
Inflation has cooled after aggressive rate hikes starting in 2022 but has not yet fallen to its 2% target.
May inflation data
Inflation figures for May are due to be released just hours before the Fed statement on Wednesday. Further signs of inflation easing could cement expectations for rate cuts, especially given signs of economic weakness.
Wall Street, boosted by cooling inflation, will be watching closely. Traders continue to
price in some monetary easing this year, with even some slim hopes of a July cut.
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A bad inflation miss could spook investors and bring back recession fears that have laid dormant for months.
No doubt, the data could fire markets up ahead of Fed Chair Jerome Powell's post-meeting press conference.
Wall Street
Wall Street will be closely watching Wednesday’s inflation data and Fed meeting for clues on whether the soft-landing hopes that drove stocks to record highs are still justified.
"No one expects the Fed to cut (rates next week), but will they open the door for a cut as soon as September is the big question on everyone's mind," Ryan Detrick, chief market strategist at the Carson Group told Reuters, adding he still sees a September reduction on the table.
This year's rally has lifted the S&P 500 up more than 12% year-to-date, on expectations the Fed can cool inflation without hurting growth. Yet recent economic data have sent conflicting signals: Friday’s jobs report was far stronger than expected, while earlier reports showed a slowdown in manufacturing and a first-quarter growth rate revised lower.
“The market would like some clarity and not see the Fed have to wait until December or January to begin cutting rates,” said Paul Christopher, head of global market strategy at the Wells Fargo Investment Institute, adding a long period of elevated borrowing costs could hurt the economy.
UK data
Market participants will be closely watching the latest U.K. jobs report on Tuesday as
they
try to gauge whether wage pressures are easing fast enough to make a Bank of England
rate
cut a near-term prospect.
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Средний недельный заработок, без учета бонусов, вырос на 6% в год за три месяца до марта, и увеличение Апреля на 9,8% до минимальной заработной платы в Великобритании может ускорить этот темп роста.
До недавнего времени экономисты ожидали снижения ставок в июне, но продолжающееся инфляционное давление означает, что рынки теперь не будут устанавливать цены до ноября.
Между тем, апрельские данные по ВВП в среду, как ожидается, покажут замедление темпов роста после уверенного роста на 0,6% в первом квартале.
В другом месте оппозиционная Лейбористская партия обнародует свой манифест накануне выборов 4 июля. Хотя опросы показывают, что лейбористы нанесут удар консерваторам премьер-министра Риши Сунака, некоторые бизнес-лидеры сомневаются, что лейбористы смогут изменить недавние слабые показатели экономического роста Великобритании.
Банк Японии
Il governatore della Banca del Giappone Kazuo Ueda ha già accennato ad una riduzione del programma di allentamento quantitativo a lungo termine della banca quando la Banca del Giappone concluderà la sua riunione di due giorni venerdì.
Giovedì ha affermato che sarebbe prudente ridurre gli acquisti di obbligazioni, ancora pesanti, mentre la Banca del Giappone mette fine a decenni di stimoli, sottolineando che i politici agiranno “con cautela” nell’aumentare i tassi dopo il primo aumento dal 2007 a marzo.
Mizuho Securities vede buone possibilità di tagliare gli acquisti mensili di 1 trilione di yen (6,4 miliardi di dollari) a circa 5 trilioni di yen al mese, che potrebbero essere compensati dai mercati obbligazionari.
Se ciò sosterrà lo yen malconcio è una questione separata, poiché la Banca del Giappone e il governo temono che una valuta debole possa far deragliare un ciclo tanto atteso di inflazione moderata e robusta crescita dei salari.
Il mercato del lavoro americano è ancora caldo. Il rapporto NFP pubblicato venerdì mostra che nel mese di maggio sono stati creati 272.000 posti di lavoro, battendo le stime degli analisti.
Questo allontanamento dal consenso avrebbe probabilmente un impatto significativo sulla Federal Reserve. Questa impennata suggerisce dinamiche robuste nel mercato del lavoro.
Di conseguenza, la banca centrale, che ha monitorato da vicino i dati sull’occupazione, potrebbe vedere la forte crescita dell’occupazione come un motivo per ritardare l’avvio di tagli dei tassi.
L’aumento del tasso di disoccupazione al 4,0% può sembrare controintuitivo considerati i sostanziali guadagni di posti di lavoro, ma è un indicatore sfumato che potrebbe riflettere cambiamenti nella partecipazione alla forza lavoro o altri cambiamenti demografici all’interno dell’economia statunitense.
Bank of America: "The bottom line is that the stronger-than-expected May employment report remains consistent with our monetary policy outlook for staying on hold. This report showed solid payroll gains with positive implications for consumer spending."
"We expect the Fed to stay on hold for now and start a gradual cutting cycle in December which will depend on a moderation in the inflation data. The economy may be cooling, but it is not cool."
TD Securities: "The FOMC is widely expected to keep the Fed funds target range unchanged at 5.25%-5.50%, with Chair Powell likely providing a similar policy message to May."
"However, the risk is that the chairman appears somewhat optimistic given the recent evolution of the US consumer, and if the May CPI report shows further inflation progress. We also look for the dot plot to show two cuts as the median for 2024 and four for 2025."
Evercore ISI: "Within broad ranges, the inflation data not the jobs data will determine whether the Fed cuts in September or not."
Investec: "Our base case is for a September start to easing, with the Fed moving policy rates gradually lower from there. The actual decision at next week’s meeting is unlikely to throw too many surprises, but we will be hunting for clues as to whether our idea of where rates are heading matches that of the Fed’s."
Джеффрис : «Суть в том, что ФРС по-прежнему твердо придерживается позиции. Индекс потребительских цен на следующей неделе, скорее всего, составит +0,1%/+0,3%, и мы видим некоторый потенциал роста для +0,2% в заголовках. Также вероятно июльское снижение. несбыточная мечта, и маловероятно, что все развалится достаточно быстро до сентября, чтобы можно было сделать и сокращение».
«Мы по-прежнему ожидаем 1 сокращения в 2024 году, вероятно, в ноябре или декабре, в зависимости от того, как ФРС отреагирует на результаты выборов».
UBS : “Questo rapporto sembra continuare a supportare le valutazioni dei partecipanti al FOMC sulla sostenibilità dell'espansione. mantenendo la possibilità di un taglio dei tassi a settembre e mantenendo i prezzi di mercato a uno o due tagli in attesa di ulteriori dati”.
Citi : “Stiamo spostando il nostro scenario base per il primo taglio dei tassi da luglio a settembre, dato che a maggio verranno creati 272.000 nuovi posti di lavoro, ben al di sopra del consenso. Ora prevediamo che il taglio complessivo dei tassi quest’anno sarà di 75 punti base. nei mesi di settembre, novembre e dicembre."
"Ma il rapporto sull'occupazione non cambia la nostra visione secondo cui la domanda di lavoro e l'economia in generale stanno rallentando, e che questo alla fine spingerà la Fed a rispondere con una serie di tagli a partire dai prossimi mesi."
In una nota pubblicata all’inizio di questa settimana, gli economisti della Bank of America hanno esaminato il motivo per cui lo slancio fiscale sta scemando nonostante il permanere di ampi deficit.
L’ultimo US Economic Weekly della banca rileva che il rallentamento della crescita degli investimenti privati ​​e pubblici nel primo trimestre del 2024 indica che il significativo slancio fiscale dello scorso anno sta ora svanendo.
“Non siamo rimasti sorpresi da questo sviluppo poiché avevamo sostenuto che l’impulso fiscale sarebbe probabilmente diventato più o meno neutrale quest’anno”, hanno detto gli economisti in una nota.
Una domanda comune che i clienti sollevano è perché la politica fiscale non continua a sostenere la crescita economica dato il deficit “insostenibile”. Nel tentativo di affrontare questi problemi, BofA chiarisce che “il livello del PIL è correlato all’entità del deficit, ma la crescita del PIL è una funzione della variazione del deficit rispetto all’anno precedente”.
“Riteniamo che la confusione nasca perché i deficit sono ampiamente intesi come una variabile di flusso, ma il PIL a volte viene scambiato per scorte quando in realtà è anch’RU un flusso”, aggiungono gli economisti.
Spiegano anche che i grandi deficit non portano necessariamente a una continua crescita economica. In genere, una significativa espansione fiscale porta a livelli di PIL più elevati. Tuttavia, se il deficit rimane stabile o successivamente diminuisce leggermente, l’impatto della politica fiscale sulla crescita del PIL (impulso fiscale) potrebbe cambiare da fortemente positivo a piatto o addirittura negativo.
Citando le osservazioni del presidente della Fed Powell, l’attuale percorso fiscale potrebbe essere “insostenibile”, ma ciò non significa che la politica fiscale rimanga espansiva, ha spiegato il team BofA.
Per illustrare questo punto, BofA fa riferimento al rapporto deficit primario/PIL, che ora è otto decimi inferiore rispetto allo stRU periodo di un anno fa, "suggerendo che la politica fiscale federale sta frenando la crescita nonostante gli elevati livelli di deficit", ha affermato la banca. disse.